Hockey

Se ne va il Mondiale degli ospiti a sorpresa

Un finale tra l'entusiasmo dei tifosi lettoni e la calma dei festeggiamenti canadesi

  • 29 May 2023, 07:11
  • 24 June 2023, 06:19
  • SPORT
Mondiali

Sotto il Canada, podio inaspettato

  • Keystone

dall'inviato a Tampere Federico Fiorito

Pensavamo di esserceli lasciati alle spalle dopo due settimane passate a Riga e invece, ospiti a sorpresa, i tamburi lettoni sono arrivati anche a Tampere. Pensavamo di averne avuto abbastanza di tutto quel rullare, ma la loro presenza ha decisamente ravvivato la Nokia Arena che - senza la Finlandia tra le ultime quattro, con le due nordamericane e con una Germania che ha chiamato soltanto pochi sostenitori – sarebbe stata decisamente meno coinvolgente. E infatti la festa dopo il successo della Lettonia nella finale per il bronzo è stata totale sul ghiaccio e sugli spalti, con i tifosi che hanno tardato, e di molto, l’uscita dalla pista. Quella per l’oro ha avuto uno svolgimento più formale, con la distribuzione delle medaglie, il discorso del presidente della IIHF Luc Tardif e la consegna della coppa tra tanti applausi e poche timide ovazioni. Su tutte un “Latvia, Latvia” decisamente fuori posto. E la pista si è svuotata con i canadesi che, ancora con il trofeo in mano, si concedevano ai fotografi per immortalare il loro trionfo.

Come detto senza i Leijonat il weekend conclusivo dei Mondiali ha preso una piega inaspettata. Si puntava molto sui campioni uscenti, nonché finalisti delle ultime tre edizioni e campioni olimpici in carica. E invece Tampere non ha potuto rivivere le emozioni dello scorso anno. Ma la Finlandia è paese di hockey e gli spettatori – oltre all’orda dei sei o sette mila lettoni - fortunatamente non sono mancati. Hanno prevalentemente tifato per le europee, lasciandosi coinvolgere dai tamburi baltici, e accennando qua e là un “Deutschland, Deutschland” durante le due partite della Germania. Ed hanno potuto dedicare una speciale ovazione a Petteri Nummelin - assistente di Vitolins sulla panchina della Lettonia – quando sulle note di “The Best” di Tina Turner è stato proiettato, durante una delle pause di gioco, sul cubo luminoso. Piccole magre consolazioni.

Se n’è andato il Mondiale, spinto dal vento gelido che ha iniziato a soffiare su Tampere, una città dall’eterno tramonto che ha consegnato al portiere della Lettonia Arturs Silovs la palma di MVP del torneo. Hanno poi preso parte all'All-Star Team anche il canadese MacKenzie Weegar (pure miglior difensore) ed il tedesco Moritz Seider per quanto riguarda la difesa, lo statunitense Rocco Grimaldi, il ceco Dominik Kubalik ed il tedesco J.J. Peterka (anche miglior attaccante) in attacco. Come l’alba finlandese di fine maggio, tornerà presto anche il Mondiale, a Praga e Ostrava tra un anno, sperando di avere avuto il tempo di digerire la delusione a tinte rossocrociate.

Mondiali, l'ambiente creato dai tifosi lettoni (29.05.2023)

RSI Hockey 29.05.2023, 08:01

Mondiali, l'ambiente in pista durante la finale (29.05.2023)

RSI Hockey 29.05.2023, 08:00

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