L'esercito nordcoreano ha annunciato di aver ricevuto il "via libera definitivo" per sferrare operazioni militari contro gli Stati Uniti, non escludendo un attacco nucleare.
Lo ha fatto sapere tramite un comunicato citato dall'agenzia di stampa ufficiale del paese KCNA, nel quale si legge anche che Casa Bianca e Pentagono sono state "formalmente informate".
Si tratta dell'ennesima provocazione delle ultime settimane. Washington prende sul serio le dichiarazioni nordcoreane e ha fatto sapere che invierà a Guam, una delle maggiori basi militari americane in Asia, un sofisticato sistema di difesa missilistico. In una dichiarazione, la Casa Bianca invita Pyonyang a "smetterla con la retorica che isola ulteriormente il paese".
Spostato missile a medio raggio
La Corea del Nord ha nel frattempo trasportato sulla costa orientale un missile a medio raggio. Lo riferisce l'agenzia sudcoreana Yonhap, citando fonti del governo di Seul. Potrebbe trattarsi di un vettore Musudan, capace di coprire 4'000 chilometri e quindi di raggiungere l'isola di Guam.
Lavoratori sudcoreani respinti a Kaesong
La Corea del Nord ha bloccato giovedì, per il secondo giorno, l'ingresso di lavoratori, merci e mezzi sudcoreani al distretto industriale di Kaesong nonostante le pressanti richieste di Seul per il ritorno alla normalità.
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La corrispondenza da Washington di Thomas Paggini
RSI Info 04.04.2013, 11:55
Servizio di Pierre Ograbek
RSI Info 04.04.2013, 09:11
La corrispondenza da Washington di Thomas Paggini
RSI Info 04.04.2013, 11:55