Si profila un trasferimento provvisorio in Svizzera per Davide Enderlin, arrestato in Italia per truffa e indagato per malversazioni anche in Ticino. Folco Galli, portavoce dell'Ufficio federale di giustizia, ha confermato al Corriere del Ticino che la giustizia italiana non si è ancora pronunciata sull'estradizione, ma che la soluzione all'orizzonte è quella di un consegna temporanea alle autorità elvetiche, perché possano interrogarlo, prima di un ritorno oltre confine.
La tempistica non è nota, potrebbe trattarsi del periodo a cavallo fra 2014 e 2015. Il legale che segue la pratica in Italia ricorda che la corte d'appello ha 45 giorni per pronunciarsi a partire dall'arresto, scattato il 19 novembre.
pon