Per il rilancio della località turistica di San Bernardino saranno investiti 500 milioni di franchi. Alla presentazione del progetto, alla fine del 2023, la società San Bernardino Swiss Alps parlava ancora di 300 milioni.
“Con una chiara strategia di sviluppo fino al 2032 e un volume d’investimento complessivo di 500 milioni di franchi, San Bernardino a diventare mira all’obiettivo di diventare la principale destinazione alpina della Svizzera meridionale” ha annunciato giovedì la società di Stefano Artioli.
La rotta è stata tracciata e i primi successi sono evidenti, si legge. Ora l’obiettivo è di aumentare significativamente l’attrattiva turistica entro il 2028 e la piena operatività entro il 2030.
San Bernardino Swiss Alps, due partenze dal CdA
Dal Consiglio di Amministrazione della San Bernardino Swiss Alps sono uscite due personalità molto note nei Grigioni: l’ex consigliere di Stato Christian Rathgeb e il CEO di Grigioni vacanze, Martin Vincenz.
Il loro coinvolgimento nel progetto di rinascita di San Bernardino da parte di Stefano Artioli era stato ampiamente pubblicizzato. La loro partenza ha quindi fatto nascere qualche domanda sulla sostenibilità e sul futuro del progetto. “Fondamentalmente è un percorso condiviso che ha portato degli ottimi risultati e che aveva una sua conclusione” ha spiegato il portavoce dell’azienda, Niccolò Meroni, interpellato da Grigioni sera. “Ora si prosegue su una direzione di sviluppo del progetto per delle fasi successive”. E per quanto riguarda i due ex membri del CdA, questi “saranno ancora a disposizione del progetto per eventuali necessità”. Quindi il mandato è stato concluso di comune accordo e secondo quanto programmato.
San Bernardino, si riparte
Falò 15.02.2024, 21:20