L'8 luglio è stata annunciata la firma del contratto, che però è stato consensualmente rescisso una ventina di giorni dopo: Garrett Roe, per nulla incline ad accettare la rotazione tra stranieri pianificata da Chris McSorley, non è dunque mai diventato davvero un giocatore del Servette e si è accasato al Linköping.
In attesa dell'arrivo del sostituto dello statunitense, e nonostante il ritiro dell'esperto Taylor Pyatt, nella rosa granata ci sono comunque cinque giocatori d'importazione: ai confermati attaccanti canadesi Matt D'Agostini, che non ha fatto valere la clausola d'uscita verso la NHL, Matt Lombardi e Tom Pyatt, si è aggiunto il difensore svedese Johan Fransson, la scorsa stagione in forza al Rapperswil, con il quale è stato retrocesso in NL B. Il 30enne ex Lugano, che rimpiazza il canadese Paul Ranger, porterà ulteriore fisicità al gioco del Ginevra, ma la sua attitudine molto offensiva potrebbe creare qualche grattacapo in un sistema difensivo lo scorso anno non molto solido.
Un discorso a parte va fatto per l'ultimo straniero presente nel roster del Servette, l'attaccante Alexandre Picard: già poco utilizzato nella scorsa stagione il canadese, convalescente dopo un infortunio ad una mano, potrebbe anche non vestire più la maglia ginevrina. (AT)