Dominique Warluzel è stato condannato venerdì a 30 mesi di carcere, di cui sei da scontare, per tentato omicidio con dolo eventuale ai danni di un’aiuto-infermiera.
I fatti risalgono allo scorso mese di gennaio, quando, nella suite medicalizzata che occupava in un albergo di lusso - dove soggiornava dopo essere stato colpito da un ictus - il celebre ex avvocato ginevrino aveva puntato una pistola carica alla testa della donna che si stava occupando di lui. In seguito aveva anche sparato nella sua direzione senza però colpirla. La ragione del gesto? Si era innervosito per le richieste salariali avanzate dall’impiegata.
La condanna, pronunciata in chiusura di una procedura semplificata, è stata sospesa in favore di un trattamento in istituto. Warluzel ha inoltre fatto sapere di aver già versato alla vittima un risarcimento di 170'000 franchi come pure di essersi assunto gli onorari del suo legale, pari a 80'000 franchi.
ats/mrj
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