Gallery video - Maggioranza alla Lega a Lugano
La Lega conquista il terzo seggio in Municipio a Lugano. Con il 35,5% dei consensi progredisce di 7 punti percentuali e supera di misura il PLR che si piazza al 33,2% (+0,4%) e perde il suo terzo posto nell’esecutivo a tutto vantaggio del movimento di Via Monte Boglia.
La corsa degli altri partiti
Segue il PS al 14,1% (-2,9%) che supera in discesa il PPD al 13,3% (-4,7%). Entrambe le formazioni conservano però il loro municipale. In posizioni di rincalzo l’UDC al 2,1%, Area Liberale e Verdi liberali democratici, entrambi allo 0,9%.
Risultano eletti i leghisti Marco Borradori, Lorenzo Quadri e, per certi versi a sorpresa, Giuliano Bignasca (gli subentrerà Michele Foletti), i liberali radicali Giorgio Giudici e Giovanna Masoni Brenni, la socialista Cristina Zanini Barzaghi e il popolare democratico Angelo Jelmini.
Borradori in testa
L'attesa sfida Borradori-Giudici se l'è aggiudicata il consigliere di Stato leghista uscente, sindaco di quindicina, che ha ottenuto un vantaggio di 1'487 voti. Uno scarto che a questo punto rende piuttosto improbabile la richiesta di ballottaggio da parte del sindaco uscente.
La classifica dei municipali eletti vede Marco Borradori (Lega) in testa con 14'212 voti davanti a Giorgio Giudici (PLR) con 12'725 e al leghista uscente Lorenzo Quadri (11'360). Seguono Giovanna Masoni Brenni (PLR) con 10'300 voti e Giuliano Bignasca (9'001) al quale subentrerà Michele Foletti (8'875). Il municipale popolare democratico Angelo Jelmini ha ottenuto 5'494 voti, davanti alla socialista Cristina Zanini Berzaghi (4'604).
A caldo il sindaco uscente Giorgio Giudici ha detto che questo risultato "onestamente non l'avevamo messo seriamente in bagaglio".
La Lega avanza anche in Consiglio comunale
Il risultato relativo al Consiglio comunale riflette le tendenze emerse per il municipio. Il PLR resta di misura il primo partito con il 30,26% (-2,14%) dei consensi ma perde un seggio (19). Colpo grosso della Lega che con il 30,04% (+6,74%) guadagna 4 seggi salendo a 18 mandati nel legislativo locale. Seguono il PPD con il 15,26% (-2,24%) e 9 seggi (-2), gli stessi del PS che, con il 14,42% (-1,68%) ne perde 1.
I Verdi, che hanno corso solo per il Consiglio comunale, si situano al 5,15% (+1,25%) e ottengono 3 rappresentanti (+1). L’UDC paga verosimilmente la concorrenza della Lega e dimezza quasi i voti con il 3,08% (-2,22%), perdendo un seggio (erano 3). Non entrano nel legislativo Area Liberale (1,13%) e Verdi liberali democratici (0,67%).
PPD+GG : Francesco Beltraminelli, Lorenzo Jelmini, Simonetta Perucchi Borsa, Laura Tarchini, Francesca Bordoni Brooks, Maddalena Ermotti-Lepori, Michel Tricarico, Sara Beretta-Piccoli, Michele Malfanti. Primo subentrante: Lorenzo Beretta-Piccoli
UDC : Raide Bassi, Tiziano Galeazzi. Primo subentrante: Eros Mellini
PS : Cristina Zanini-Barzaghi, Marco Jermini, Ghisletta Raoul, Gianrico Corti, Antonio Bassi, Martino Rossi, Raffaella Martinelli Peter, Demis Fumasoli, Simona Buri. Primo subentrante: Edoardo Cappelletti.
Lega dei Ticinesi : Lorenzo Quadri, Attilio Bignasca, Michele Foletti, Amanda Rueckert, Andrea Sanvido, Mirto Bignasca, Marusca Ortelli, Gian Maria Bianchetti, Enea Petrini, Daniele Casalini, Giampiero Cambrosio, Francesco Gilardi, Marco Seitz, Lukas Bernasconi, Ero Medolago, Stefano Gilardi, Flavio Pesciallo. Primi subentranti: Norman Luraschi, Stefano Szerdahelyi
I Verdi : Fausto Beretta Piccoli, Melitta Jalkanen Keller, Jonas Beretta Piccoli. Primo subentrante: Maristella Patuzzi
PLR : Michele Bertini, Roberto Badaracco, Ferruccio Unternaehrer, Giovanna Viscardi, Cherubina Ravasi, Stefania Cavadini, Deborah Moccetti Bernasconi, Tiziano Mauri, Peter Rossi, Mario Antonini, Luana Casella, Giovanna Gilardi, Paolo Toscanelli, Michele Kauz, Giovanni Bolzani, Davide Enderlin, Romolo Pignone, Roberto Ritter, Luca Banfi. Primo subentrante: Marzio Guggiari.