Secondo le previsioni di economiesuisse, la crescita del prodotto interno lordo nel 2013 subirà un rallentamento. Il PIL aumenterà dello 0,6%. Precedenti valutazioni erano più ottimiste, parlavano infatti di un incremento dello 0,8%.
Il padronato non prevede un aumento significativo della disoccupazione. Il tasso dei senza lavoro dovrebbe infatti attestarsi al 3,3%.
Il mercato interno quest'anno si è rivelato più sostenuto del previsto, grazie soprattutto al settore della costruzione, al commercio al dettaglio e ai vari rami dei servizi, come ad esempio le assicurazioni.
L'esportazione in difficoltà
Quasi tutti i settori legati all'esportazione hanno invece registrato delle difficoltà dovute alla recessione in numerosi paesi e alla forza del franco. Hanno costituito un'eccezione il settore chimico, farmaceutico e quello dell'orologieria, che non stanno risentendo di un rallentamento.
Un sostegno importante, che per economiesuisse non deve essere soppresso, è il tasso di cambio minimo tra il franco e l'euro stabilito dalla Banca nazionale. Considerata la parità del potere d'acquisto, al cambio di 1.20, il franco “è ancora sopravvalutato di circa il 10%”.