Consumi

Sugli scaffali manca il burro

I consumatori francesi (ma non solo) confrontati con una grave penuria a causa dell’enorme domanda dolciaria

  • 24.10.2017, 11:15
  • 23.11.2024, 03:51
Il burro in un supermercato di Reze è sparito del tutto

Il burro in un supermercato di Reze è sparito del tutto

  • Reuters

Il progressivo abbandono dell’olio di palma da parte dell’industria pasticcera, la crescita della domanda di dolci in Cina e altri paesi e il calo della produzione di latte, da alcuni mesi stanno provocando una grave penuria di burro un po’ in tutto il mondo. In Francia si è arrivati al punto che per i consumatori trovare i panetti delle marche più comuni nei supermercati è diventata un’impresa. Non succedeva dall’epoca del razionamento durante la Seconda guerra mondiale.

L'evoluzione del prezzo del burro all'ingrosso negli ultimi anni

L'evoluzione del prezzo del burro all'ingrosso negli ultimi anni

  • Reuters

La causa della penuria registrata negli scaffali, spiegano gli addetti del settore, è imputabile all’incetta di prodotto da parte dei piccoli pasticceri. Il prezzo all’ingrosso del grasso animale derivato dal latte è aumentato considerevolmente (nel giro di un anno è passato da circa 3'000 a 8'000 euro alla tonnellata) mentre quello al dettaglio è rimasto sostanzialmente fermo, attorno ai 7 euro al chilo. Tanto che ai mastri dolciai conviene acquistarlo direttamente nei grandi magazzini.

Non ce n'è più

Non ce n'è più

  • Reuters

Ma se loro ne fanno incetta, non ne resta per le massaie che, caso mai, devono usare i prodotti più cari o la margarina.

Diem


01:26

RG 12.30 del 24.10.17: la corrispondenza di Antonella Tarquini

RSI Info 24.10.2017, 15:39

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