In sede di presentazione del 26esimo Festival del cinema giovane, il presidente Gino Buscaglia lo ha evocato come l'evento della manifestazione. Per la verità di proiezioni interessanti a Castellinaria ce ne sono tante altre, certo è che il nuovo progetto del cineasta ticinese Stefano Ferrari si presenta con molteplici motivi d'interesse. "La squadra" unisce socialità, integrazione, sport, voglia di stare insieme e spirito d'iniziativa di un gruppo multietnico "illuminato" dagli spicchi del pallone da basket. Al documentarista bellinzonese tre domande per entrare in materia:
Qualche dettaglio su questa particolarissima “squadra”
"È formata da ragazzi che per la maggior parte praticavano il parkour e quindi non ben visti da polizia e comune di Locarno. Li seguiva un operatore sociale, Giuseppe Mosca, che proprio sulla loro passione per il parkour stava scrivendo una tesi. Fu lui a chiamarmi nell'estate 2012 per dirmi "Un gruppo di ragazzi cerca un allenatore per costruire dalla strada una squadra di basket". L'evoluzione di questo sogno è stata sorprendente".
Che ruolo sociale attribuisce al vostro percorso?
"Il successo della "Street" non sta certo nei risultati sportivi (un'unica vittoria in tutto il campionato) ma nella conquista, da parte di ragazzi considerati quasi teppisti, di fiducia in primis in se stessi e poi presso gran parte del mondo adulto. Prima forse giocavano a fare gli adulti, ora fanno gli adulti: nel senso che sono imprenditori di loro stessi, gestiscono la società sportiva in tutte le sue componenti, è un esempio di auto-imprenditorialità giovanile. Ognuno poi per se stesso ha avuto il suo intimo successo: dal graffittaro convertito a grafico ufficiale della Street (suo il nostro logo) al timido in sovrappeso fiorito nel suo fisico e nella suo stare al mondo, eccetera".
Come affrontate Castellinaria?
"Ai miei ragazzi ho spiegato che questo festival tratta le loro tematiche con film che mai potranno vedere al cinema, film forse più veri. E il nostro è stato considerato tale. Non solo, andrà a segnare la giornata internazionale dei diritti del bambino e del giovane".
Stefano Ferrari ha spiegato nel dettaglio la genesi del progetto, e alcuni retroscena, al microfono dei colleghi di Alba Chiara (ascolta audio a lato).
Il film sarà proposto a "Storie" su LA1 il primo dicembre, dopo la proiezione all'Espocentro di Bellinzona oggi, mercoledì alle 20.45.
Marco Zucchi - PaB
Gallery audio - A Castellinaria una "Street" che unisce
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Stefano Ferrari ai microfoni di Alba Chiara
RSI Info 20.11.2013, 13:57