Oggi, mercoledì 25 novembre, si celebra in tutto il mondo per la trentaseiesima volta la "Giornata internazionale contro la violenza sulle donne". In Svizzera una donna su cinque è vittima di violenza fisica, psichica o sessuale, ma l’obiettivo è estirpare tale piaga entro il 2030, allorché non ci dovranno più essere episodi simili.
Con queste basi nella Confederazione è stata avviata una campagna ad hoc che durerà sedici giorni e che ha avuto inizio in occasione di quello che è anche conosciuto come il "Giorno del fiocco bianco". La violenza contro le donne è un flagello trasversale, che non si limita a una cultura o a una regione. Rapporti del Governo svizzero e delle Nazioni Unite confermano che questa pratica è profondamente radicata ovunque.
"Portare il fiocco bianco significa non commettere, tollerare o rimanere silenziosi di fronte ad atti di violenza contro donne e ragazze", ha rimarcato Elly Pradervand, membro del comitato "Fiocco bianco Svizzera", struttura che ha ideato un decalogo per gli uomini per riflettere sull'argomento.
Per quanto riguarda il Ticino, invece, ogni anno la polizia registra 800 interventi per episodi di violenza domestica (844 nel 2014), più di due al giorno. L'unico dato positivo di oggi è il calo — confermato dagli inquirenti — del numero dei casi.
ATS/EnCa
Dal Quotidiano:
Giornata contro la violenza
Il Quotidiano 25.11.2015, 19:00
Testimonianza violenza donne
Il Quotidiano 25.11.2015, 19:00
Dal TG12.30:
La violenza sulle donne in Svizzera
Telegiornale 25.11.2015, 12:30
Violenza sulle donne, parla una vittima
Telegiornale 25.11.2015, 12:30
CSI 18.00 del 25.11.2015 - Il servizio di Sharon Bernardi, con una intervista a Marie-Claude Hofner
RSI Info 25.11.2015, 17:25
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