Sono nell’ordine di 217 milioni di dollari gli incassi, in tutto il mondo, dell’ultimo “Superman” diretto da James Gunn. Un vero e proprio exploit dall’inizio, la settimana scorsa, della distribuzione del film. Il dato promette molto bene in funzione della copertura dei costi del kolossal che sono quantificati, fra produzione e marketing, in circa 350 milioni di dollari.

L'uomo d'acciaio, qui "disegnato" in cielo da dei droni a Madrid, in occasione dell'uscita del film in Spagna
Solo sul mercato nordamericano, che per i produttori ha la principale rilevanza, gli introiti si sono attestati ad almeno 122 milioni. Un risultato eccezionale, ha commentato David Gross, analista della società specializzata Franchise Entertainment Research, per una saga che fra il piccolo e il grande schermo va avanti ormai da diversi decenni.
Inoltre gli incassi del film, che vede David Corenswet al suo debutto nei panni dell’uomo d’acciaio, rappresentano uno sviluppo assai positivo per il produttore Warner Bros. Con gli introiti di “Superman”, infatti, la major statunitense colleziona un nuovo successo consecutivo al box-office, dopo quelli di “Un Film Minecraft”, ormai vicino alla soglia globale del miliardo di dollari, e de “I peccatori”, forte di quasi 366 milioni di incassi.

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Tra le righe 10.07.2025, 14:00
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