Jerome Silberman, in arte Gene Wilder, è morto lunedì a Stamford, Connecticut. Aveva compiuto 83 anni l'11 giugno ed era affetto dal morbo di Alzheimer.
Nato a Milwaukee da genitori russi, aveva studiato recitazione a Bristol, in Inghilterra. Fu però il suo ingresso all'Actor's Studio a favorirne la carriera, che s'arricchirà man mano sconfinando nei campi della regia, della sceneggiatura e della scrittura.
L'incontro con Mel Brooks, nel 1963, segnò la svolta e dalla collaborazione naquero film memorabili, a partire da "Per favore non toccate le vecchiette" (1968), passando da "Mezzogiorno e mezzo di fuoco" (1974), per arrivare a "Frankenstein Junior" (1974). "Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato" (1971) di Mel Stuart fu un'altra delle sue pietre miliari, così come La signora in rosso" (1984) di cui, oltre che protagonista, fu regista e che lanciò Kelly LeBrock.
Si ritirò definitivamente nel 2003, dopo aver vinto anche un Emmy per un ruolo secondario nel telefilm "Will & Grace".
dg
RG 07.00 del 30.08.2016 La voce di Gene Wilder
RSI Cultura 30.08.2016, 07:55
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RG 08.00 del 30.08.2016 Il servizio di Marco Zucchi
RSI Cultura 30.08.2016, 07:56
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