Un trio speciale composto da Enzo Favata (sassofonista al confine tra folklore ed elettronica) Pasquale Mirra (instancabile vibrafonista a cavallo tra la new think italiana e il jazz elettronico) e Dudù Kouaté (sapiente alchimista della percussione del canto e degli strumenti dell’Africa, da alcuni anni membro dello storico gruppo Art Ensemble of Chicago) si è esibito sabato sera all'esterno del LAC di Lugano.
Tre musicisti con tre culture musicali completamente differenti che fanno dell’improvvisazione senza confini di stile, il fil rouge della loro scelta artistica.
redMM