Cultura e spettacoli

Molino Nuovo, Quebec

Esce nelle sale il film "canadese" di Fulvio Bernasconi

  • 4 maggio 2017, 10:51
  • 14 settembre 2023, 10:03
La locandina di Miséricorde

La locandina di Miséricorde

  • Outside The Box

Da Molino Nuovo al freddo nord canadese, passando per la Svizzera romanda, dove abita e lavora da anni: il percorso del regista Fulvio Bernasconi è internazionalista per vocazione, ma non dimentica le radici. La sua filmografia comincia ormai a essere lunga, tra autoironica fantascienza artigianale (Bad Trip to Mars), storie di pugilato in chiaroscuro (Fuori dalle corde), tanti documentari e cortometraggi (come Goal, una divertente parodia calcistica della storia della filosofia).

Il lungometraggio di fiction più recente Miséricorde, presentato nell'scorso allo Zurich Film Festival e dal 4 maggio nelle sale ticinesi, porta con sé un'aura di curiosità legata ai luoghi delle riprese, ma anche un'intertestualità intrigante.

Un poliziotto svizzero ossessionato dalla volontà di risolvere il caso di un ragazzino ucciso, le atmosfere fredde e boschive di una landa desolata: ce n'è abbastanza per far correre la memoria a Friedrich Dürrenmatt, ma anche alla versione cinematografica americana che del suo romanzo "La promessa" aveva realizzato Sean Penn. Che ne pensa il regista?

Miséricorde è un roadmovie, un western psicologico moderno. Possiamo paragonarlo alla "Promessa", anche se è un paragone alto, che mi onora. Ammetto che quello di Sean Penn è un film che ci ha ispirato.

Fulvio Bernasconi parla del suo film e del paragone con "La promessa"

RSI Cultura e spettacoli 04.05.2017, 10:26

In una precedente intervista ci aveva detto: sono un regista svizzero, anzi ticinese, anzi luganese, anzi di Molino Nuovo...

Da Molino Nuovo al Quebec: il mio percorso cinematografico è vario. Ho avuto possibilità di girare all'estero, in Francia, un po' in Italia, adesso in Canada. Naturalmente è una cosa che mi piace, sono un internazionalista. Però difendo anche le mie radici luganesi, anzi di Molino Nuovo. Penso che noi tutti abbiamo delle identità multiple. La mia identità è un po' internazionale e molto locale. Vorrei cercare di mantenerla, anche in quello che faccio.

Da un quartiere di Lugano, all'ECAL di Losanna, al Quebec: il cinema "in viaggio" di Fulvio Bernasconi

RSI Cultura e spettacoli 04.05.2017, 10:29

Il progetto di Miséricorde è stato lungo e complesso. Sia in fase di composizione della coproduzione internazionale, che al momento delle riprese vere e proprie. Come è stato andare a girare "lassù"?

Eh sì. Miséricorde lo abbiamo girato in un territorio abbastanza estremo. Quando eravamo all'estremo nord ci trovavamo a cinque ore di auto dal bar più vicino. Eravamo nel mezzo delle foreste canadesi. È stata un'esperienza avventurosa e bella. Spero che questo spirito d'avventura si veda nel film, che traspaia un po' la grandiosità dei paesaggi che abbiamo percorso.

Come è stato girare nel grande nord canadese

RSI Cultura e spettacoli 04.05.2017, 10:34

L'uscita ticinese è legata ad un nascente progetto che vuole promuovere la distribuzione di un numero maggiore di film svizzeri nelle sale della Svizzera italiana.

mz

Fulvio Bernasconi racconta Miséricorde e la sua nuova serie tv (Rete Due, 3.5.2017)

RSI Cultura e spettacoli 04.05.2017, 11:13

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