In Val Monastero un cantiere nella parte sudorientale del paese, in zona "Sonch Antöni", ha portato alla luce le rovine di un antico complesso religioso risalente al Medioevo, costituito da chiesa, ospizio e un gruppo di 15 tombe. La scoperta è stata comunicata mercoledì dal servizio archeologico dei Grigioni.
La tomba trovata negli scavi del cantiere
Benché la sua esistenza fosse già nota, fino a oggi il complesso è finora rimasto inghiottito nel terreno. I primi documenti risalgono al 1228 quando il sacerdote Johannes de Grava di Müstair aveva acquistato il fondo allo scopo di costruirvi una cappella e un ospizio destinato ad accogliere viaggiatori, malati e poveri.
La chiesa, a singola navata con tanto di altare, di 10 x 6 metri, dal nome "Sancta Maria Magdalena" faceva parte del Monastero di Müstair. Nel XVII secolo, tuttavia, l'impianto è andato distrutto. A metà giugno, a scavi ultimati, il Politecnico di Zurigo farà una ricostruzione virtuale della cappella.
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