Il paragone è legato alla neve e non certo alla dimensione dell'evento: se tra tutti i festival mondiali quello sciistico per eccellenza è il Sundance, creato ormai parecchio tempo fa da Robert Redford a Park City, da un paio d'anni anche la Svizzera ha le sue "notti bianche" cinematografiche in Vallese.
Il Saas-Fee Filmfest, sottotitolo "Film da cinque nazioni", è uno dei tanti esempi della crescente frammentazione nel panorama delle rassegne cinematografiche. L'idea di partenza è rappresentare le lingue nazionali attraverso opere svizzere e dei quattro stati confinanti: Germania, Austria, Italia e Francia.
Il binomio tra sport invernali di giorno e proiezioni cinematografiche di sera traccia un legame ideale con l'origine delle maggiori manifestazioni del settore - Venezia, Cannes, Locarno - che nascevano anche per scopi turistici. La seconda edizione del SFFF (18-22 marzo) si apre con 3 Coeurs di Benoît Jacquot.
Presentazione di Stefan Fichtner, direttore artistico (Finestra aperta, Rete Due)
RSI Cultura 18.03.2015, 17:06
Contenuto audio
mz