Le immatricolazioni di auto nuove nell’Unione Europea sono aumentate per il 14° mese consecutivo a settembre, ma non hanno ancora raggiunto i livelli precedenti alla crisi sanitaria, secondo quanto evidenziano le statistiche dell’Associazione europea dei costruttori di automobili (ACEA) diffuse nel weekend. L’ACEA segnala che il mese scorso sono state immatricolate per la prima volta 861’062 auto nei Paesi dell’UE, con un aumento del 9,2% rispetto all’anno precedente.
Nei primi nove mesi dell’anno il mercato è cresciuto sostanzialmente (16,9%), per un totale di otto milioni di unità, secondo l’ACEA. Questo andamento nei nove mesi è stato guidato dai maggiori mercati nazionali, come Germania (+14,5%), Francia (+15,9%), Italia (+20,5%) e Spagna (+18,5%).
Nello stesso periodo il gruppo Volkswagen ha consolidato la propria leadership europea, con una quota di mercato del 26,2%, vedendo aumentare le proprie immatricolazioni del 21,7% rispetto ai primi tre trimestri del 2022, grazie soprattutto ai marchi Skoda e Audi, le cui vendite sono aumentate di oltre un quarto.
Allo stesso tempo Stellantis ha perso due punti di quota di mercato, attestandosi al 18,4%, con una crescita delle immatricolazioni (+5,5%) inferiore alla tendenza generale. Due marchi sono addirittura in rosso: Fiat (-1,8%) e Citroën (-1,5%). Con una quota di mercato del 10,8% sui nove mesi (+0,3 punti), grazie a un aumento del 20,8% delle immatricolazioni, il gruppo Renault rimane terzo sul podio.
Notiziario delle 11:00 del 20.10.2023
Notiziario 20.10.2023, 11:08