I tempi bui della pandemia sono definitivamente archiviati per la Swiss, che nel 2023 ha conseguito un fatturato di 5,3 miliardi di franchi, tornando ai livelli precedenti il Covid-19. Rispetto all’esercizio precedente l’incremento è stato del 21%, grazie soprattutto all’impennata delle partenze nel periodo estivo: i passeggeri trasportati sono aumentati del 30% a 16,5 milioni, mentre è in calo il trasporto di merci.
La compagnia aerea di proprietà della tedesca Lufthansa ha inoltre fatto segnare un utile operativo di 718,9 milioni di franchi, il più alto della sua storia. A titolo di paragone, nel 2022 era stata contabilizzata una perdita di 654 milioni, ridotta poi a 405 nel 2021. Lo scorso anno si era tornati alle cifre nere (+456 milioni).

Dieter Vranckx lascerà la compagnia per assumere una posizione dirigente in seno a Lufthansa
“Gli anni di crisi sono alle nostra spalle”, ha commentato il direttore generale Dieter Vranckx, citato nel comunicato stampa di giovedì. Il CEO è partente, passerà alle dipendenze di Lufthansa, e un sostituto non è stato ancora trovato. Entro il 2027, infine, la compagnia investirà 5 miliardi di franchi nel rinnovamento della flotta.

Notiziario delle 08:00 del 07.03.2024
Notiziario 07.03.2024, 08:30
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