Esaminando la Legge federale sui cartelli, il Consiglio degli Stati ha deciso oggi che la Commissione della concorrenza (COMCO) manterrà le prerogative attuali di inquirente e giudice allo stesso tempo.
Per 29 voti a 10, i consiglieri agli Stati hanno respinto l'istituzione di una nuova autorità che si occupi delle inchieste e che fornisca consulenze.
Il Consiglio federale avrebbe voluto delegare la responsabilità di giudicare le intese illecite alla concorrenza e gli abusi di posizione dominate a una camera integrata nel Tribunale amministrativo federale.





