La Federal Reserve (FED) apre a un taglio dei tassi di interesse, ma senza dare indicazioni concrete sulle tempistiche. È quanto emerso da un discorso del presidente della Banca centrale degli Stati Uniti, Jerome Powell. A Jackson Hole (Wyoming) ha parlato di un aumento dei rischi per il mercato del lavoro, mentre restano intatti i timori per l’inflazione.
Si tratta di una situazione che mette la FED in una posizione difficile: un allentamento della politica monetaria sarebbe auspicabile per stimolare le assunzioni, mentre un mantenimento della situazione attuale o un aumento sarebbero utili a combattere l’inflazione, ha sottolineato Powell. L’istituto continuerà quindi a valutare i dati su occupazione e inflazione.
Il rischio di inflazione, ha detto Powell, è dovuto anche ai dazi introdotti dal governo statunitense, che stanno iniziando a essere trasferiti ai consumatori.
Attualmente negli USA il costo del denaro si trova in una forchetta fra il 4,25% e il 4,5%, fermo da dicembre.

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USA, la Federal Reserve ritocca i tassi
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