Economia e Finanza

Trimestrale record per UBS che impugna la sentenza su AT1

Raggiunti i 2,48 miliardi di dollari, in aumento del 74% - Riacquisto di 1,1 miliardi di dollari di azioni - La banca: “Azzeramento AT1 era parte integrante del salvataggio di Credit Suisse”

  • Oggi, 08:14
  • 2 ore fa
07:27

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Notiziario 29.10.2025, 08:00

  • Reuters
Di: ATS/EnCa/Spi 

UBS ha realizzato un utile netto di 2,48 miliardi di dollari nel terzo trimestre dell’anno, in aumento del 74% su base annua. Si tratta di un risultato decisamente migliore di quello atteso dagli analisti che prevedevano un utile netto decisamente inferiore, in media attorno ai 1,13 miliardi di dollari. E in una nota diffusa mercoledì la banca afferma inoltre di aver compiuto progressi significativi pure nel suo programma di riduzione dei costi.

I ricavi hanno raggiunto i 12,76 miliardi di dollari, in crescita del 3% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Le spese del gruppo sono diminuite del 4% a 9,83 miliardi. L’utile prima delle imposte è balzato in avanti del 47% su base annua, a 2,83 miliardi, trainato dal core business. Il rapporto costi/ricavi si è attestato al 77,0%.

Nel trimestre in esame UBS ha ricomprato 1,1 miliardi di dollari di proprie azioni. Nell’ultimo trimestre sono previsti riacquisti per 0,9 miliardi mentre l’obiettivo di tre miliardi per l’intero anno è sulla buona strada, precisa la banca. Il dividendo dovrebbe crescere di oltre il 10%.

Integrazione di Credit Suisse continua spedita

UBS ha fatto progressi nel programma di integrazione della sua ex rivale Credit Suisse, consentendo di realizzare i risparmi sui costi promessi. Nelle attività svizzere, uno dei segmenti di integrazione più complessi, sono stati compiuti importanti passi avanti, ha comunicato la banca mercoledì, nel corso della presentazione dei risultati trimestrali.

Alla fine di ottobre, circa 0,7 milioni di conti dei clienti CS in Svizzera erano già stati trasferiti nel sistema di UBS. Ciò significa che la migrazione è stata completata per oltre due terzi dei conti idonei. La banca si ritiene quindi sulla buona strada per completare il processo di trasferimento entro la fine del primo trimestre del 2026.

Inoltre, l’integrazione delle attività di asset management è stata in gran parte completata, con gli ultimi portafogli di clienti trasferiti sulla piattaforma UBS nel corso del trimestre in esame. Anche i fondi e i conti di deposito saranno trasferiti entro il primo trimestre del 2026.

UBS: “Azzeramento AT1 era parte integrante del salvataggio”

UBS farà ricorso contro la sentenza del Tribunale amministrativo federale (TAF) che ha giudicato illegale la decisione della FINMA di azzerare il valore delle obbligazioni AT1 di Credit Suisse (CS) per un valore di 16,5 miliardi di franchi, nell’ambito dell’acquisizione avviata nel 2023. Lo ha riferito lo stesso istituto in occasione della presentazione dei conti trimestrali.

“UBS intende presentare ricorso al fine di garantire che la nostra posizione sui fatti rilevanti all’acquisizione sia presa in considerazione dal tribunale, nonché tutelare la credibilità degli strumenti AT1 per il ruolo chiave che svolgono nel percorso di risanamento e liquidazione delle banche”, si legge in una nota odierna.

“L’azzeramento degli strumenti AT1 di Credit Suisse era parte integrante dell’operazione di salvataggio”, argomenta il gruppo.

La sentenza del TAF è stata impugnata anche dalla FINMA.

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