I combattenti curdi provenienti dall'Iraq che erano accampati in Turchia hanno attraversato la frontiera con la Siria venerdì sera e sono entrati a Kobane, la città abitata in prevalenza da gente della loro stessa etnia che gli estremisti dello Stato islamico stanno cercando di occupare da sei settimane.
Su pressione statunitense, alcuni giorni fa Ankara aveva autorizzato l'ingresso di una colonna, scortata dall'esercito, sul territorio nazionale. Altri miliziani erano arrivati direttamente in aereo.
I rinforzi (si parla di 150 uomini) hanno con sé armi pesanti. Quelli giunti via terra, hanno percorso più di 400 chilometri su suolo turco, spesso acclamati dai curdi locali, ai quali è invece stato vietato qualsiasi intervento a sostegno degli assediati al di là della frontiera.
AFP/dg