Sarà un testa a testa serrato, i cui risultati sono attesi nella notte tra domenica e lunedì, alle elezioni presidenziali in Costa Rica tra i due candidati al ballottaggio, l'evangelico Fabricio Alvarado, del Partito di Restaurazione Nazionale e il cattolico non praticante Carlos Alvarado del Partito Azione Cittadina, attualmente al Governo.
I due, nonostante lo stesso cognome, non sono parenti. Il voto arriva al termine di una campagna che ha avuto come terreno di scontro i matrimoni omosessuali, dopo che in gennaio la Corte interamericana per i diritti umani ha sancito che la nazione centroamericana dovrebbe consentire unioni tra persone dello stesso sesso, garantendo loro pari diritti.
Fabricio Alvarado Munoz, in vantaggio al primo turno, ha cavalcato in particolare il fronte del "no", confortato dai sondaggi in base ai quali due terzi degli elettori sono contrari ai matrimoni gay. Il rivale progressista lo ha da parte sua accusato di cavalcare "posizioni cristiane estreme".
ATS/AnP




