Amazon eliminerà circa 14’000 posti di lavoro in ambito aziendale, mentre il colosso dell’e-commerce aumenta le spese per l’intelligenza artificiale.
“Le riduzioni che annunciamo sono il proseguimento di questo lavoro per rafforzare l’azienda riducendo ulteriormente la burocrazia, eliminando i livelli gerarchici e spostando le risorse per assicurarci di investire nelle nostre scommesse più importanti e in ciò che è più importante per i nostri clienti, sia per le loro esigenze attuali, sia per quelle future”, ha dichiarato Beth Galetti, il vicepresidente senior di People Experience and Technology di Amazon, in un messaggio ai dipendenti pubblicato martedì.
La lettera includeva anche una nota inviata lo scorso anno ai dipendenti di Amazon dal CEO Andy Jassy. Le squadre e i singoli collaboratori che saranno colpiti dai tagli saranno informati oggi, martedì. Il colosso statunitense impiega circa 350’000 persone in tutto il mondo in queste funzioni di supporto, mentre i salariati totali sono 1,56 milioni. Amazon ha inizialmente lasciato senza risposta le domande su quanti posti di lavoro sarebbero a rischio in Europa.
Stando a quanto ha reso noto l’agenzia Reuters lunedì, Amazon intenderebbe tagliare fino a 30’000 posti di lavoro, come misura di risparmio in risposta all’eccessivo aumento dei collaboratori reclutati durante la pandemia di coronavirus. Secondo quanto riferisce la rivista “Fortune”, circa il 15% degli impieghi potrebbe essere eliminato nel solo reparto delle risorse umane.
RG 12.30 del 28.10.2025



