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Apollo-13, morto l’astronauta Jim Lovell

Aveva 97 anni. Fu il comandante della missione che nel 1970 rischiò di finire in tragedia per un guasto a bordo

  • 8 agosto, 21:49
  • 9 agosto, 00:03
L'astronauta Jim Lovell, all'interno del modulo lunare dell'Apollo 13 (in una foto del 17 aprile 1970)

L'astronauta Jim Lovell, all'interno del modulo lunare dell'Apollo 13 (in una foto del 17 aprile 1970)

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Di: Reuters/ATS/M. Ang. 

Jim Lovell, l’astronauta statunitense comandante della missione Apollo 13, è morto all’età di 97 anni. Lo rende noto la NASA. Nell’aprile 1970 Lovell avrebbe dovuto essere il quinto uomo a camminare sulla Luna. Ma il modulo dell’Apollo 13, che trasportava Lovell e altri due astronauti, subì un’improvvisa esplosione del serbatoio di ossigeno durante il viaggio verso la Luna. Gli astronauti si salvarono a stento, trascorrendo quattro giorni al freddo nell’angusto modulo come fosse una scialuppa di salvataggio.

La ricostruzione della missione, nel popolare film del 1995 “Apollo 13”, ha poi portato a Lovell, Fred Haise e Jack Swigert una nuova fama, grazie anche al personaggio di Lovell (interpretato dall’attore Tom Hanks) che nel film dice: “Houston, abbiamo un problema”.

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Notiziario

Notiziario 08.08.2025, 22:00

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