Le città di Bienne, Ginevra, Losanna, Lucerna e San Gallo hanno firmato un appello pubblico rivolto al Consiglio federale, chiedendo una presa di posizione netta contro il genocidio in corso nella Striscia di Gaza. L’appello, diffuso venerdì, invita la Svizzera a far valere il proprio ruolo di depositaria delle Convenzioni di Ginevra durante la prossima Assemblea generale dell’ONU.
Nell’appello viene citata la dichiarazione ufficiale dell’ONU del 22 agosto, secondo cui a Gaza si sta verificando una grave violazione del diritto internazionale. La popolazione viene spinta alla fame, mentre gli aiuti umanitari vengono trattenuti.
I firmatari ricordano che Paesi come Francia, Regno Unito, Australia, Canada e Belgio hanno già espresso l’intenzione di riconoscere la Palestina come Stato, in linea con la “Dichiarazione di New York” a favore della soluzione dei due stati.
L’Assemblea generale dell’ONU rappresenta un’occasione decisiva per mobilitare la comunità internazionale e condannare l’operato del governo israeliano. Di conseguenza, il Consiglio federale ha il dovere di difendere in modo inequivocabile il rispetto del diritto internazionale e di opporsi all’occupazione israeliana di Gaza City e all’espansione degli insediamenti ebraici in Cisgiordania.

Gaza, nuovo veto degli USA all'ONU
Telegiornale 19.09.2025, 12:30