Najim Laachraoui, il presunto artificiere dietro agli attentati che hanno scosso Bruxelles martedì e le cui tracce di DNA sono state trovate anche sulle cinture esplosive usate per gli attentati di Parigi dello scorso 13 novembre, sarebbe stato arrestato.
La notizia, che non ha ancora trovato conferme ufficiali, è stata data dal giornale belga DH sul proprio portale online. Laachraoui sarebbe stato fermato nel distretto di Anderlecht.
La procura, che non ha né confermato né smentito la notizia, ha indetto una conferenza stampa alle 13.
Il 24enne, che usava come nome di guerra Abou Idriss, e che era partito per la Siria nel febbraio del 2013, fa parte di uno dei primi gruppi partiti dalla capitale europea per raggiungere le file della jihad siriana.
reuters/mrj