Assolto Alex Formenton

È stato assolto l’ex biancoblù Alex Formenton, processato a London in Ontario con l’accusa di aver aggredito sessualmente una giovane donna, insieme a quattro compagni in una stanza di albergo nel giugno del 2018, quando il quintetto faceva parte della nazionale Under 20. Sono stati assolti anche Michael McLeod, Dillon Dubé, Carter Hart e Cal Foote.

Secondo la giudice Maria Carroccia, la procura che aveva l’onere della prova non ha saputo portare elementi sufficienti a carico degli imputati. Le dichiarazioni della presunta vittima, all’epoca 20enne, non sono state ritenute “né credibili né affidabili”.

La vicenda era venuta alla luce nel 2022, dopo che la stampa era venuta a conoscenza di un pagamento fatto dalla federazione di hockey a una donna affinché non divulgasse la presunta violenza. L’inchiesta - chiusa in un primo tempo nel 2019 - era così stata riaperta. L’episodio appariva simile ad altri casi denunciati da una giornalista d’inchiesta anni prima, sistematicamente insabbiati dalla federazione.

Nel caso specifico, gli imputati si erano dichiarati innocenti a inizio dibattimento.  L’accusatrice, che nel corso degli anni ha fatto affermazioni non sempre coerenti, aveva detto di avere incontrato diversi giocatori in un locale pubblico e di aver accettato di appartarsi con uno di loro. Gli altri si erano aggregati solo più tardi, invitati a insaputa di lei. Per la difesa tutti gli atti sessuali che seguirono erano avvenuti in modo consenziente e la vittima non provò a sottrarsi, per la procura invece gli accusati avevano approfittato della vulnerabilità della ragazza, che aveva bevuto e aveva avuto la sensazione di non avere scelta.

Quattro dei giocatori hanno continuato a militare in NHL fino al 2024, mentre Formenton era rimasto senza contratto ad Ottawa e l’Ambrì a due riprese gli aveva dato un’occasione. Il loro futuro hockeystico è incerto, quantomeno in patria: nell’ultimo anno Hart è rimasto fermo, Foote ha giocato in Slovacchia, Dubé e McLeod in KHL. Formenton, dopo l’ultima apparizione in Leventina, ha invece lasciato l’hockey giocato per impiegarsi nell’edilizia, settore nel quale il padre ha un’azienda.