Proseguono gli attacchi, e le reciproche accuse, tra India e Pakistan. L’India ha affermato di essere stata bersaglio questo venerdì sera di un’ondata di attacchi di droni pakistani che hanno colpito le regioni del Kashmir e del Punjab, nel nord-ovest del suo territorio. La portavoce dell’esercito Vyomika Singh ha parlato di “incursioni (...) con circa 300-400 droni”, tutte respinte.
Dal canto suo, l’esercito pakistano ha affermato che “l’India ha sparato sei missili balistici da Adampur. Uno dei missili è caduto ad Adampur, mentre gli altri cinque hanno colpito l’area di Amrisar, nel Punjab indiano”.
Il tenente generale Ahmed Sharif Chaudhry, portavoce dell’Inter-Services Public Relations (ISPR), ha sottolineato: “Si tratta di uno sviluppo sconvolgente e di una provocazione di altissimo livello: l’India ha iniziato a lanciare missili balistici contro la propria popolazione, il che non ha alcun senso. È un atto privo di buon senso”.
Il Governo indiano non ha ancora risposto alle accuse pakistane. In ogni caso, le rivendicazioni di entrambe le parti sono impossibili da verificare in modo indipendente, anche perché molte aree sono inaccessibili.
Da quando mercoledì l’India ha colpito il territorio pakistano come rappresaglia per l’attacco nel Kashmir indiano del 22 aprile, si sono susseguiti attacchi missilistici, colpi di artiglieria e attacchi di droni, nonostante gli appelli dall’estero per una de-escalation.

l'India colpisce il Pakistan
Telegiornale 07.05.2025, 20:00