I servizi segreti danesi hanno reso noto di avere sventato uno o più attentati con esplosivo grazie all'arresto di 14 estremisti islamici. Tredici persone sono state arrestate lo scorso fine settimana in Danimarca mentre una quattordicesima è finita in manette in Germania.
"L'operazione è scattata per i sospetti che un attacco terroristico fosse in via di preparazione da parte di militanti dell'estremismo islamico", ha affermato in un comunicato il PET, l'intelligence danese. Il capo operativo del servizio, Flemming Drejer, ha affermato di ritenere le scoperte "preoccupanti" ma "che non c'era un pericolo imminente".
Secondo i media di Copenhagen, fra i 13 arrestati in Danimarca vi sono otto uomini e cinque donne. In gran parte risiedono a Holbaek, una cittadina a una sessantina di chilometri a ovest della capitale.
Da parte loro gli inquirenti tedeschi hanno fatto sapere che tre dei sospetti sono fratelli provenienti dalla Siria. Due sono stati arrestati in Danimarca e uno in Germania lo scorso weekend, dopo che avevano ordinato online componenti chimici utilizzabili per costruire ordigni. Una perquisizione di una residenza nella città tedesca di Dessau-Rosslau (tra Naumburg e Berlino) ha rivelato 10 chili di polvere nera e micce, ha detto il procuratore tedesco.



