È finita nel migliore dei modi la vicenda di Adou Outtara, il bimbo ivoriano di otto anni scoperto all’interno di una valigia durante i controlli alla frontiera dell’enclave spagnola di Ceuta, in Marocco. Il piccolo ha infatti riabbracciato la madre, arrivata via nave da Algericas per riprenderselo. Ora, spiega l’avvocato della famiglia, entro 20 giorni saranno concluse le procedure per il ricongiungimento famigliare e Adou potrà ufficialmente risiedere in Spagna.
Il bambino uscito dalla valigia
La foto scatta dai macchinari a raggi X che lo mostravano rannicchiato in una valigia ha fatto il giro del mondo. Quel trasporto eccezionale, tentato su compenso da una 19enne marocchina, ha però insospettito i magistrati spagnoli, facendo balenare l’ipotesi di un traffico di minori. Per questo il padre di Adou, identificato come il destinatario della consegna, è finito in carcere. "Cercheremo di tirarlo fuori – ha però aggiunto l’avvocato – è una bravissima persona, una vittima in più di questa storia".
ATS/ANSA/ludoC