L’ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro è più vicino che mai a una condanna al carcere: nonostante le pressioni di Donald Trump a suo favore, la maggioranza dei giudici ha votato questo giovedì per condannarlo per tentato colpo di Stato, abolizione violenta dello Stato di diritto, associazione a delinquere, danneggiamento del patrimonio pubblico e deterioramento di beni vincolati.
Con un punteggio di 3 a 1 dopo il voto della giudice Carmen Lucia, un collegio della Corte Suprema ha formato la maggioranza necessaria per condannare l’ex capo di Stato (in carica dal 2019 al 2022). A 70 anni, rischia fino a 43 anni di carcere. Il quinto e ultimo giudice, Cristiano Zanin, ex avvocato dell’attuale presidente di sinistra Luiz Inacio Lula da Silva, deve ancora votare il verdetto e l’eventuale sentenza.
È accusato di essere a capo di una “organizzazione criminale” che ha cospirato per garantire la sua “presa di potere autoritaria” nonostante la sconfitta di Lula alle elezioni del 2022. Jair Bolsonaro si dichiara innocente.
Ineleggibile fino al 2030 e agli arresti domiciliari a Brasilia dall’inizio di agosto, perché sospettato di aver ostacolato il processo, Bolsonaro non ha partecipato alle udienze per motivi di salute, secondo la sua difesa.

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Notiziario 11.09.2025, 22:00
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