Mark Carney ha vinto, ma il successo dei liberali nelle elezioni legislative tenutesi nel fine settimana in Canada non si è trasformato in un trionfo. A spoglio completato, sono mancati loro tre seggi per ottenere la maggioranza assoluta: avranno 169 deputati, non i 172 che per ore avevano sperato di poter conquistare. Gli servirà quindi un’alleanza per costituire un Governo in grado di governare stabilmente il Paese.
Il premier succeduto a Justin Trudeau ha promesso di unire i canadesi di fronte alla guerra commerciale e alle minacce di annessione da parte del vicino statunitense. Donald Trump si è congratulato con il vincitore, ma con i dazi e con l’esortazione ai canadesi affinché diventassero il 51esimo Stato dell’Unione ha avuto un ruolo fondamentale nella campagna elettorale.
Carney, ex banchiere centrale sia in Canada che in Inghilterra, economista conosciuto ma con scarsa esperienza in politica, ha saputo presentarsi come antidoto dell’inquilino della Casa Bianca e ha permesso il recupero del suo partito che fino a poche settimana fa sembrava destinato a una sconfitta certa e netta. Di riflesso, hanno perso i conservatori di Pierre Poilievre, con 144 seggi. Il loro leader è stato persino sconfitto nella propria circoscrizione. Il Bloc Québecois, separatista, ha ottenuto 22 seggi, i Nuovi Democratici 7 e i Verdi 1. La partecipazione, del 68,5%, è stata la più alta dal 1993.
Elezioni in Canada, vincono i liberali di Carney
Telegiornale 29.04.2025, 20:00

Elezioni in Canada, vincono i liberali di Carney
Telegiornale 29.04.2025, 12:30