Il tribunale d’appello francese del Gard ha respinto il ricorso di un ex operaio di 44 anni (condannato nel 2024 a 9 anni) per lo stupro aggravato ai danni di Gisèle Pelicot e ha aumentato la pena detentiva di un anno, a 10. Secondo il suo avvocato, il 44enne pensava di partecipare a una festa libertina consensuale.
Gisele Pelicot è tornata in tribunale per affrontare l’unico uomo (su 51) che aveva presentato ricorso contro la condanna. Suo marito, Dominique Pelicot, aveva drogato Gisèle per quasi un decennio, reclutando online decine di uomini per violentarla mentre era incosciente.
Gisèle Pelicot, ora 72 anni, ha rinunciato al suo diritto all’anonimato e ha testimoniato in tribunale contro i suoi aggressori, una mossa che ha trasformato il processo in un più ampio confronto sulla diffusione delle violenze sessuali, il consenso e la sottomissione chimica.

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Notiziario 09.10.2025, 21:00
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