Le Forze di Supporto Rapido (RSF) paramilitari hanno ucciso quasi 300 persone negli attacchi iniziati sabato nel Nord Kordofan. Lo rivela lunedì il gruppo sudanese per i diritti umani Emergency Lawyers.
L’RSF sta combattendo contro l’esercito sudanese in quell’area, uno dei fronti chiave di una guerra civile che infuria dall’aprile 2023.

Soldati sudanesi a Allafah
Secondo Emergency Lawyers, sabato l’RSF ha attaccato diversi villaggi intorno alla città di Bara. In un villaggio, Shag Alnom, più di 200 persone sono state uccise con incendi dolosi o colpi di arma da fuoco. Le incursioni di saccheggio negli altri centri hanno portato all’uccisione di 38 civili, mentre decine di altre persone sono scomparse. E il giorno successivo la RSF ha attaccato anche Hilat Hamid uccidendo altre 46 persone, tra cui donne incinte e bambini.

Sudan, conflitto senza fine
Telegiornale 27.05.2025, 20:00
Dall’aprile 2023, il Sudan è teatro di una guerra che ha ucciso decine di migliaia di persone e costretto allo sfollamento oltre 14 milioni di persone.