Dall'inizio del lockdown francese il mese scorso, strade e monumenti sono deserti. E' cosi anche per il Castello di Chambord, generalmente meta di migliaia di turisti, molti dei quali stranieri. I suoi corridoi sono ora deserti. Solo una piccola squadra continua a sorvegliare i suoi immensi ed eleganti saloni.
I terreni del castello di Chambord sono parte del patrimonio mondiale dell'UNESCO nella Valle della Loira. Ma ora il maniero è addormentato, come fosse precipitato nell'oblio. Il vento ha preso possesso del palazzo "e ogni raffica sembra riportare i fantasmi del passato", racconta uno venti impiegati che a turno si occupano della sicurezza e della manutenzione.
"Penso che per quanto riguarda il turismo internazionale dovremo attendere 2 o 3 anni prima che riprenda", ammette sconsolato il direttore Jean D'haussonville. "Al contempo ci aspettiamo però che molti francesi abbiano ora voglia di visitare una regione come la Valle della Loira".
joe.p.