Transport for London (TfL), l’autorità londinese responsabile della gestione e del mantenimento dell’intera rete di trasporti pubblici della capitale, ha lanciato una campagna per contrastare il fenomeno dei passeggeri che ascoltano musica o guardano video ad alto volume sui mezzi pubblici. L’iniziativa, che debutta sulla Elizabeth line per poi estendersi in autunno ad altri servizi, mira a sensibilizzare gli utenti sull’importanza di utilizzare le cuffie.
Emma Strain, manager all TfL, ha spiegato al quotidiano The Guardian che: “La maggior parte delle persone usa le cuffie, ma anche un piccolo numero che non lo fa può creare un ambiente spiacevole o stressante. Ecco perché stiamo ricordando alle persone di indossare le cuffie, per garantire agli altri il viaggio senza stress che vorrebbero per sé stessi.”
Un sondaggio condotto da TfL su 1’000 persone ha rivelato che il 70% considera fastidiosa la musica ad alto volume e le conversazioni telefoniche senza cuffie. La campagna arriva in un momento in cui la copertura mobile si sta espandendo sulla rete, con 4G e 5G ora disponibili su gran parte della metropolitana e della Elizabeth line. Questa maggiore connettività ha portato a maggiori opportunità di streaming di contenuti e di effettuare chiamate in movimento, ma anche a maggiori possibilità di disturbo per gli altri passeggeri, ha affermato TfL.
Seb Dance, vicesindaco per i trasporti, ha spiegato per parte sua che: “La piccola minoranza che riproduce musica o video ad alto volume può essere un vero fastidio per gli altri passeggeri.” I nuovi poster incoraggiano i londinesi “ad essere sempre rispettosi degli altri passeggeri”, ha aggiunto.
Sebbene la campagna si concentri sulla cortesia, esistono già regolamenti in merito. Le norme TfL vietano ai passeggeri di cantare o riprodurre musica ad alto volume ovunque sulla rete, a meno che non abbiano un permesso scritto (come, per esempio, nel caso degli artisti di strada autorizzati). In pratica, il personale di solito chiede alle persone di spegnere gli altoparlanti o abbassare il volume. Le azioni legali sono rare, ma non impossibili: nel 2023, un uomo è stato multato per oltre 300 sterline per aver riprodotto musica ad alto volume sulla Jubilee line.
Il Dipartimento dei Trasporti ha dichiarato che esistono “regole severe” per prevenire comportamenti antisociali sui trasporti pubblici, con multe fino a 1’000 sterline (circa 1’150 franchi svizzeri).
Il contrasto a questi comportamenti definiti “antisociali” ha raccolto un raro sostegno trasversale tra i partiti politici. I Liberal Democratici hanno proposto multe e una campagna pubblicitaria nazionale, mentre i Conservatori hanno chiesto un’applicazione più severa delle regole, sottolineando che “tutti meritano di viaggiare in pace” e che riprodurre musica ad alto volume “mina la civiltà”.