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Cile al voto con affluenza record

La comunista Jara favorita, ma si prevede ballottaggio per l’impossibilità di raggiungere la maggioranza assoluta. Destra divisa tra Kast, Kaiser e Matthei

  • 2 ore fa
Un elettore esprime il suo voto durante il giorno delle elezioni a Valparaiso
02:53

Radiogiornale delle 12.30 del 16.11.2025: Elezioni presidenziali in Cile

RSI Info 16.11.2025, 12:30

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Di: ATS/sdr 

Si sono aperte domenica alle 8 del mattino (le 12 in Svizzera) le urne in Cile per le elezioni presidenziali e legislative che definiranno il successore di Gabriel Boric e la nuova composizione di Camera e Senato. Con il ritorno del voto obbligatorio, oltre 15 milioni di cileni sono chiamati a concorrere ai seggi e si prevede un’affluenza record.

Secondo gli ultimi sondaggi nessuno degli aspiranti alla presidenza sarà in grado di superare il 50% dei consensi necessario ad affermarsi al primo turno e la vittoria finale si definirà solo nel ballottaggio del 14 dicembre.

La favorita per occupare il primo posto nell’istanza decisiva è la candidata della coalizione di sinistra Unidad por Chile, la comunista Jeannette Jara, accreditata dalle inchieste con circa il 30% delle preferenze.

La destra si presenta invece al primo turno divisa in tre candidature. Il conservatore José Kast, del Partito Repubblicano, parte favorito per un posto al ballottaggio sul libertario nostalgico della dittatura di Pinochet, Johannes Kaiser - che potrebbe rappresentare la sorpresa delle elezioni - e sulla moderata Evelyn Matthei. In gara anche gli outsider Franco Parisi, del Partido de la Gente; il giornalista ed ex presidente della Federcalcio cilena Harold Mayne-Nicholls; il progressista indipendente Marco Enríquez-Ominami, e il leader del Partito Proletario Eduardo Artés.

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