Almeno 120 feriti, fra cui 40 poliziotti, e 20 arresti. È il bilancio degli scontri avvenuti sabato a Città del Messico durante una manifestazione promossa dal movimento globale Generazione Z e dal locale Movimento Sombrero. I manifestanti sono scesi in piazza contro la politica del governo messicano nei confronti del crimine violento, accusando le autorità di complicità con i narcos.
I manifestanti hanno accusato le autorità di complicità con i narcos
Migliaia di persone hanno marciato sulla Zocalo, la piazza principale della capitale, sull’onda dello shock provocato in tutto il Messico dal recente assassinio di Carlos Manzo, sindaco di Uruapan, nello Stato di Michoacan, che si era messo in luce per aver dichiarato guerra alla criminalità organizzata.
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La protesta si è concentrata davanti al palazzo presidenziale. Diversi manifestanti, alcuni con passamontagna, hanno abbattuto le transenne che proteggevano il palazzo e lanciato pietre contro gli agenti in tenuta antisommossa, che hanno risposto con gas lacrimogeni, secondo una testimonianza raccolta dall’AFP.

Generazione Z in piazza
Modem 16.10.2025, 08:30

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Notiziario 16.11.2025, 10:00
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