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“Carro armato israeliano spara contro i caschi blu ONU”

L’UNIFIL ha dichiarato che i colpi di mitragliatrice pesante sono arrivati a 5 metri dai peacekeeper: “Grave violazione della risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza” - Fortunatamente non ci sono vittime

  • 2 ore fa
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Caschi blu ONU nel Libano meridionale (20 ottobre 2025)
03:08

Notiziario

Notiziario 16.11.2025, 16:00

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Di: AFP/ATS/M. Ang. 

“Questa mattina, le forze di difesa israeliane (IDF) hanno aperto il fuoco contro le forze di pace dell’UNIFIL da un carro armato Merkava situato nei pressi di una posizione che Israele ha stabilito in territorio libanese”. Così, con un post su X, la forza ONU di interposizione nel sud del Libano, UNIFIL, ha denunciato di essere stata fatta bersaglio di tiri di mitragliatrice pesante da parte delle forze armate di Israele.

I proiettili della mitragliatrice pesante hanno colpito a circa cinque metri dalle forze di pace, che erano a piedi e hanno dovuto cercare riparo nel terreno - si legge nella dichiarazione UNFIL, dove si sottolinea che fortunatamente nessuno è rimasto ferito. L’UNIFIL ha affermato che i peacekeeper sono riusciti a “partire in sicurezza trenta minuti dopo”, dopo che il carro armato si è ritirato all’interno della posizione israeliana.

La forza di interposizione ONU ha affermato che aver aperto il fuoco “rappresenta una grave violazione della risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite”, che ha posto fine al conflitto del 2006 tra Israele e Hezbollah e ha anche costituito la base della tregua dello scorso novembre. Tale cessate il fuoco mirava a porre fine a oltre un anno di ostilità tra le parti, scoppiate dopo l’inizio della guerra di Gaza. In base all’accordo, Israele avrebbe dovuto ritirare le sue forze dal Libano meridionale ma le ha mantenute in cinque aree che ritiene strategiche. Ha inoltre continuato a effettuare attacchi regolari in Libano, affermando principalmente di prendere di mira siti e operatori di Hezbollah.

Da parte loro le IDF affermano che “non è stato sparato deliberatamente” contro UNIFIL. L’esercito israeliano ha affermato di avere scambiato i soldati per “sospetti”. “Domenica mattina, due sospetti sono stati identificati nella zona di El Hamames, nel Libano meridionale. Le truppe hanno poi sparato colpi di avvertimento. Dopo la verifica, è stato stabilito che i sospetti erano soldati delle Nazioni Unite in pattuglia nella zona”, ha dichiarato l’esercito israeliano, aggiungendo che la questione è “sotto inchiesta”.

L’incidente di oggi non è stato il primo in cui l’UNIFIL ha accusato Israele di mettere in pericolo le sue forze di pace. “Ancora una volta, chiediamo alle IDF di cessare qualsiasi comportamento aggressivo e qualsiasi attacco contro o in prossimità delle forze di pace, che stanno lavorando per sostenere il ritorno alla stabilità che sia Israele che il Libano dicono di cercare”, scrive UNIFIL.

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