Il ministro degli esteri francese e presidente del COP21 Laurent Fabius ha presentato sabato in tarda mattinata l’accordo globale per la lotta contro i cambiamenti climatici alle 195 delegazioni che partecipano alla conferenza sul clima che si sta tenendo a Parigi.
Il lavoro di consultazione è stato intenso e prolungato, "ma importanti passi avanti sono stati fatti proprio in questi ultimi giorni" ha esordito Fabius, per poi aggiungere: "Siamo così giunti a un accordo ambizioso ed equilibrato che fissa un obiettivo a lungo termine necessario".
"Non ripetiamo il fallimento di Copenhagen"
Il testo prevede che ogni cinque anni venga effettuato un bilancio collettivo dei progressi fatti. Un bilancio che permetterà, laddove necessario, di reagire in maniera tempestiva e collettivamente. "Non vogliamo che si ripeta il fallimento di Copenhagen", ha aggiunto Fabius.
Ban Ki-Moon: "Continuiamo sulla strada dei compromessi"
Dopo il presidente del COP21 è salito sul palco il segretario generale dell'ONU Ban Ki-Moon, che ha invitato i paesi a "continuare sulla strada dei compromessi finora seguita".
Hollande: "Avete l'occasione di cambiare il mondo"
È poi toccato parlare a François Hollande che, rivolgendosi al proprio ministro degli Affari esteri, lo ha complimentato per essere riuscito a "conciliare l'inconciliabile". Rivolgendosi poi ai paesi interessati, ha lanciato loro un messaggio: "Avete l'occasione di cambiare il mondo. Non lasciatevela scappare". "Non tutte le richieste sono state soddisfatte", ha rilevato il presidente francese prima della consegna ai delegati dell'ultimo testo dell'accordo che andrà votato, ma "saremo giudicati per un testo non per una parola, non per il lavoro di un giorno ma per un accordo che vale per un secolo".
#AccordDeParis
Intanto in rete già impazza l'hashtag #AccordDeParis, utilizzato migliaia di volte in pochi minuti.
mrj
Dal TG12.30: