Fabrizio Corona ha chiesto, attraverso i suoi legali, che si aprano le porte dell'aula e l'udienza sia "pubblica". Corona martedì tornerà davanti ai giudici della Sezione misure di prevenzione di Milano per la prosecuzione del procedimento con al centro una serie di sequestri a suo carico, tra cui il "congelamento" di circa 2,6 milioni di euro in contanti, trovati in parte in Austria e in parte in un controsoffitto, e quello della sua casa di via de Cristoforis.
Al termine del procedimento, che è stato più volte rinviato nelle scorse udienze prima dell'inizio della fase istruttoria con l'ascolto dei primi testi, i giudici dovranno decidere sull'eventuale confisca o meno di quei beni e anche sull'aggravamento delle misure di prevenzione già disposte in passato per l'ex re dei paparazzi.
Per l'ormai nota vicenda dei 2,6 milioni in contanti Corona è stato assolto dalle accuse più pesanti, tra cui l'intestazione fittizia di beni, e condannato solo a un anno ma per un illecito tributario relativo ad una cartella esattoriale.
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