Ticino e Grigioni

Remigrazione, l’estrema destra identitaria si è riunita in Ticino

Decine di giovani del movimento paneuropeo si sono dati appuntamento nel Locarnese, per pensare come rimandare a casa più stranieri possibile

  • Oggi, 12:44
  • 2 ore fa
Attivisti-identitari-si-sono-radunati-nel-Locarnese.jpg

Abbiamo deciso di oscurare i volti dei partecipanti ma non di chi ha un ruolo pubblico nel movimento identitario ed è comparso più volte davanti i media. Al centro: il fiammingo Dries Van Langenhove; seguono verso destra: Manuel Corchia (fondatore di Junge Tat), Tobias Lingg (fondatore di Junge Tat) e Andrea Ballarati, fondatore di Azione, Cultura, Tradizione (ACT) e organizzatore del Remigration Summit 2025 di Gallarate.

  • Dai profili social di Action Radar Europe
Di: Ludovico Camposampiero 

Il fine settimana nel Locarnese è stato caratterizzato da sole e temperature miti: l’ideale per passeggiare lungo il Verbano o fra i sentieri dei monti che lo sovrastano. L’ideale anche per organizzare una riunione internazionale dall’intento controverso, ovvero discutere della remigrazione, l’ideologia che mira ad espellere dall’Europa quanti più stranieri possibile.

Sì, perché sabato e domenica decine di giovani del movimento di estrema destra cosiddetto “identitario”, provenienti da tutto il vecchio continente, si sono dati appuntamento in un comune montano di una valle del Locarnese*. C’erano vari esponenti di questo network paneuropeo, che – in tenuta business casual, come ormai è loro prassi – si sono incontrati per “rafforzare la rete Europea”, con vari gruppi che, secondo quanto dichiarato da loro stessi sui vari profili social e canali Telegram, hanno presentato le loro “idee su come concretizzare la remigrazione”: leggasi la deportazione sistematica di immigrati illegali o non integrati, per preservare quella che hanno più volte definito “l’identità etnica e culturale del continente”. Un continente bianco per uomini e donne bianche.

Attivisti identitari a Locarno.jpg

Il post pubblicaro su Instagram da Action Radar Europe

“È stato un fine settimana all’insegna della connessione e della costruzione del futuro dell’Europa”, si legge sui profili di “Action Radar Europe”, piattaforma di estrema destra fondata nel 2023 dopo una manifestazione identitaria a Vienna con lo scopo di coordinare queste iniziative.

TelegramActionRadrEurope.jpg

Dal canale Telegram di Action Radar Europe

In Ticino, si sono così ritrovati vari nomi di spicco di questa galassia di ultradestra. A cominciare da uno dei volti più istituzionali: il 32enne Dries Van Langenhove, ex parlamentare fiammingo di estrema destra, fondatore del movimento giovanile nazionalista Schild & Vrienden. Nel 2023 è stato condannato in primo grado a un anno di prigione per incitamento all’odio, razzismo e negazione dell’Olocausto. In appello, quest’anno, le accuse sono state confermate ma la pena detentiva è stata sospesa e commutata in 13 mesi di libertà vigilata.

Presenti anche i fondatori di Junge Tat

All’appuntamento c’erano anche Manuel Corchia e Tobias Lingg: 24 e rispettivamente 23 anni, sono membri fondatori del controverso movimento svizzero Junge Tat, che negli scorsi anni è balzato più volte agli onori della cronaca per le loro azioni di disturbo che mirano a diffondere messaggi contro l’immigrazione, il multiculturalismo e i movimenti LGBTQ. Membri di Junge Tat sono stati oggetto di un decreto d’accusa, nel 2024, da parte della Procura zurighese per le loro azioni di disturbo e, ad agosto di quest’anno, è emersa la notizia che i leader Corchia e Lingg sono anche oggetto di una nuova inchiesta da parte del Ministero pubblico cantonale: i dettagli non sono ancora stati resi pubblici ma la procura ha confermato che sta indagando da tre anni a questa parte. Il focus potrebbe anche essere legato alle partecipazioni ad azioni transfrontaliere.

corchia-nel-Locarnese.jpg

Manuel Corchia, uno dei leader di Jung Tat, presente all'evento nel Locarnese

  • Dai profili social di Action Radr Europe

Danesi e francesi tra i presenti sul Verbano

Nel Locarnese, c’erano anche giovani, abbiamo verificato, provenienti da altri paesi: per esempio dalla Danimarca, dall’Austria (uno di loro, molto attivo nella galassia identitaria, ha pubblicato su Instagram un post di una sua fotografia con le palme e le montagne sullo sfondo, accompagnata da una canzone degli ZetaZeroAlfa: gruppo legato a doppio filo con Casa Pound, il cui frontman è Gianluca Iannone, fondatore di questo movimento neofascista italiano) e dalla Francia. Sui social, tra le foto scattate all’evento, appaiono infatti due esponenti di “Nouvelle Droite”: movimento identitario basato a Lilla, città culla di vari movimenti transalpini legati all’ultradestra. Lì, aveva sede anche l’associazione “La Citadelle” (la fortezza, ndr.), sciolta dalle autorità francesi nel 2024 in quanto ritenuta una minaccia per l’ordine pubblico, poiché, secondo il Governo, promuoveva discorsi d’odio e discriminatori in particolare contro le comunità immigrate, incitava a sentimenti xenofobi e razzisti e aveva collegamenti con altri gruppi estremisti; collegamenti che hanno sollevato preoccupazioni per la sicurezza nazionale.

attivista-danese-e-due-attivisti-francese.jpg

Una foto pubblicata su Insgram da un account legato a "La Nouvelle droite" mostra un attivista identitario danese e due francesi

L’ex leader de “La Citadelle”, Aurélien Verhassel, era presente lo scorso giugno al Remigration Summit 2025 di Gallarate, che ha riunito al teatro Gassman tra 300 e 400 attivisti identitari, compreso l’austriaco Martin Sellner, fra i principali ideologi della remigrazione.

attivista-austriaco.jpg

Il post pubblicato su Insgram da un giovane identiario austriaco, molto attivo e quasi sempre presente alle azioni e ai raduni del movimento in Europa

Sul Verbano anche Ballarati: organizzatore del Remigration Summit

E lungo le rive del Verbano, nel fine settimana appena trascorso, c’era anche il promotore del convegno organizzato in Provincia di Varese: Andrea Ballarati. Classe 2001, Ballarati – fondatore e presidente dell’associazione “Azione, Cultura, Tradizione” entrata nel circuito di Action Radar Europe – aveva portato a Gallarate, oltre allo stesso Dries Van Langenhove, altre figure preminenti dell’identitarismo europeo: con lui sul palco, fra gli altri, c’erano anche Martin Sellner e l’influencer olandese di estrema destra Eva Vlaardingerbroek, che per lunghi minuti aveva proposto l’apologia della teoria della grande sostituzione: una teoria cospirazionista secondo cui esiste un piano, sostenuto dalle élite politiche, per sostituire le popolazioni europee bianche con altri popoli stranieri.

11:47

Fortezza Europa, il nuovo volto dell’estrema destra

Falò 10.06.2025, 21:02

  • SRF

Tra i partecipanti di questo evento lombardo c’era anche il giovane olandese T.D: legato al gruppuscolo Guezenbond, che tra i propri obiettivi ha anche quello di creare una “Grande Olanda” etnicamente omogenea (leggasi: bianca e pura), è stato arrestato ad agosto vicino ad Amsterdam su segnalazione dei servizi informativi interni. Secondo vari siti internet, come FactaNews e Volkskrant, è sospettato della preparazione di un attacco terroristico di estrema destra e di possedere illegalmente armi e munizioni. T.D ha legami anche con Junge Tat: una fotografia diffusa dal Blick, lo mostra seduto al tavolo, durante una riunione strategica del movimento identitario organizzata in Germania nell’estate del 2024, insieme ai leader del gruppo radicale svizzero. Insieme a loro, ancora una volta, c’era anche Martin Sellner.

Riunione in Ticino: un caso isolato?

Tornando ad Andrea Ballarati, il giovane lombardo è stato avvistato più volte negli ultimi mesi in Ticino, dove intratteneva legami anche con la (piccola) associazione identitaria, nel frattempo sciolta, Ticino Vivo. Così come in Ticino si sono recati più volte i membri di Junge Tat. Ci si potrebbe quindi chiedere, il raduno che si è appena svolto è un caso isolato? Questi attivisti si sono recati sul Verbano solo per godere della “Sonnenstube” o il Cantone a sud delle Alpi potrebbe tornare a fungere da piattaforma per eventi del movimento identitario europeo?

03:09

Segnali di estremismo, in piazza e sui social

Il Quotidiano 26.10.2025, 19:00

*Nota dell’autore: in una prima versione di questo articolo si parlava genericamente di un locale del Locarnese. Abbiamo modificato questo passaggio dopo aver geolocalizzato l’esatta ubicazione del ritrovo. Tuttavia, per scelta redazionale non comunicheremo il luogo esatto.

rsi_social_trademark_WA 1.png

Entra nel canale WhatsApp RSI Info

Iscriviti per non perdere le notizie e i nostri contributi più rilevanti

Correlati

Ti potrebbe interessare