Mondo

Corte UE: “Il matrimonio gay va riconosciuto anche negli altri paesi dell’Unione”

La sentenza sul caso di due cittadini polacchi, sposati in Germania, che hanno chiesto che il loro certificato di matrimonio fosse trascritto nel registro civile polacco

  • Un'ora fa
  • 11 minuti fa
Il caso di due cittadini polacchi, sposati in Germania, risalente al 2018

Il caso di due cittadini polacchi, sposati in Germania, risalente al 2018

  • IMAGO
Di: ATS/joe.p. 

“Uno Stato membro ha l’obbligo di riconoscere un matrimonio tra due cittadini dell’Unione dello stesso sesso che è stato legalmente contratto in un altro Stato membro in cui hanno esercitato la loro libertà di circolazione e di soggiorno”.

Lo prevede una sentenza della Corte UE, con sede a Lussemburgo, arrivata sul caso di due cittadini polacchi, sposati in Germania, che hanno chiesto che il loro certificato di matrimonio fosse trascritto nel registro civile polacco e riconosciuto in patria.

Uno Stato membro ha l'obbligo di riconoscere un matrimonio tra due cittadini dell'Unione dello stesso sesso che è stato legalmente contratto in un altro Stato membro

Uno Stato membro ha l'obbligo di riconoscere un matrimonio tra due cittadini dell'Unione dello stesso sesso che è stato legalmente contratto in un altro Stato membro

  • keystone

Le autorità polacche hanno respinto la loro richiesta sulla base del fatto che la legge polacca non consente il matrimonio tra persone dello stesso sesso. La Corte europea ricorda però che, sebbene le norme in materia di matrimonio rientrino nella competenza degli Stati membri, questi ultimi sono tenuti a rispettare il diritto dell’Unione nell’esercizio della competenza.

immagine
02:18

Figli di coppie gay, Senato italiano boccia regolamento UE

Telegiornale 15.03.2023, 12:30

rsi_social_trademark_WA 1.png

Entra nel canale WhatsApp RSI Info

Iscriviti per non perdere le notizie e i nostri contributi più rilevanti

Correlati

Ti potrebbe interessare