Le delegazioni di Stati Uniti e Cina si stanno muovendo verso un primo accordo riguardo ai dazi imposti dal presidente statunitense Donald Trump. Scott Bessent, segretario del tesoro, e Jamieson Greer, rappresentante del commercio statunitense, hanno incontrato He Lifeng, vice premier cinese, a Ginevra in questi giorni. Sembra quindi si stia disinnescando la guerra commerciale tra i due Paesi anche se è ancora troppo presto per dirlo con certezza.
RG 07.00 del 12.05.2025 La voce di Scott Bessent
RSI Info 12.05.2025, 07:02
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Scott Bessent ha dichiarato che sono stati fatti “progressi significativi nei negoziati tra Stati Uniti e Cina”. Il segretario del tesoro ha rimarcato di voler “innanzitutto ringraziare il governo svizzero per la calorosa accoglienza, che ci ha permesso di essere più produttivi”. “È importante riconoscere quanto velocemente siamo arrivati ad un accordo”, ha invece comunicato Jamieson Greer, constatando che “forse le divergenze non erano così grandi come pensavamo”.
“La Cina è pronta a lavorare con gli Stati Uniti per gestire i contrasti, ampliando la cooperazione e aumentando i benefici di questa collaborazione per entrambe le parti”, ha commentato He Lifeng, in una conferenza stampa organizzata alla missione cinese presso l’Organizzazione mondiale del commercio (WTO).
Ngozi Okonjo-Iweala, direttrice generale della WTO, ha osservato di essere “soddisfatta per l’esito positivo dei colloqui tra gli Stati Uniti e la Cina” e ha sollecitato i due Paesi a “sfruttare questo momento di slancio per continuare a sviluppare soluzioni pratiche per mitigare le tensioni”.
I dettagli dei colloqui sono ancora ignoti ed una dichiarazione congiunta sulle trattative verrà pubblicata lunedì.
Parmelin: “C’è di che essere ottimisti”
Intervistato da RTS, il consigliere federale Guy Parmelin ha dichiarato, in merito ai colloqui fra Washington e Pechino, che “c’è di che essere ottimisti”.
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