Luigi de Magistris torna sindaco di Napoli, un mese dopo la sua sospensione. Lo ha deciso il Tribunale amministrativo regionale (TAR) della Campania che, rinviando gli atti alla Corte Costituzionale, solleva un'ombra sulla legittimità di due articoli della Legge Severino.
Secondo il giurista Gianluigi Pellegrino "l'ordinanza del TAR fa leva sulle stesse pretese già agitate contro la legge da Berlusconi per la sua decadenza. Quindi, paradossalmente, da de Magistris arriva ora un assist politico all'ex premier italiano".
Se per Berlusconi c'era però una condanna definitiva, per de Magistris c'è solo il primo grado. "La legge Severino ha previsto un provvedimento definitivo, la decadenza, per una condanna definitiva; e uno provvisorio, la sospensione, per una condanna non passata in giudicato".
De Magistris era stato condannato per aver acquisito le utenze telefoniche di alcuni parlamentari, senza l'autorizzazione del Parlamento.
M.Ang./ANSA