Mondo

Doping, "sanzioni individuali"

Vladimir Putin auspica un'inchiesta interna sullo scandalo che tocca lo sport russo

  • 11.11.2015, 23:17
  • 07.06.2023, 14:50
Putin all'apertura dei Mondiali di atletica 2013, che si erano svolti a Mosca

Putin all'apertura dei Mondiali di atletica 2013, che si erano svolti a Mosca

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La Russia deve condurre una sua inchiesta sulle accuse di doping sistematico rivoltele da una commissione della WADA (l'agenzia antidoping mondiale) e deve cooperare con le istanze internazionali. Tutte le domande devono trovare risposta, ha affermato Vladimir Putin, incontrando funzionari del mondo dello sport a Sochi, sul Mar Nero, sede delle ultime Olimpiadi invernali.

Di fronte alla minaccia di esclusione della federazione nazionale di atletica leggera da eventi globali quali i Giochi Olimpici di Rio del prossimo anno o alla possibilità che alla Russia venga tolta l'organizzazione dei Mondiali giovanili di Kazan, l'inquilino del Cremlino ha però anche insistito sul fatto che i responsabili vanno individuati ma le punizioni devono essere individuali e non collettive.

Il doping, ha poi precisato, non è un problema solo russo. Prima di lui, il ministro dello Sport Vitali Mutko si era soffermato sui contestati successi di atleti russi a Londra nel 2012: i controlli erano effettuati da un laboratorio britannico e risultarono negativi, ha ricordato.

pon/SID/Reuters

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