La direzione dei servizi segreti della Difesa ucraina (GUR) ha dichiarato di aver abbattuto due caccia russi multiruolo Sukhoi Su-30 Flanker utilizzando missili aria-aria a guida infrarossa AIM-9 Sidewinder sparati da droni marini Magura-7. Lo ha dichiarato alla testata The War Zone il capo dell’agenzia, il generale Kyrylo Budanov. Si tratta della prima volta, come indica il sito dell’intelligence di Kiev, che un caccia viene abbattuto da un’imbarcazione drone e del primo utilizzo dell’AIM-9 da un’imbarcazione-drone per un abbattimento.
Un Sukhoi SU-30 Flanker simile a quelli abbattuti sul Mar Nero dai droni marini di Kiev
Il fatto è avvenuto venerdì nel Mar Nero, ha dichiarato Budanov, che ha fornito nuovi dettagli sull’accaduto. Secondo quanto riportato in precedenza dal GUR, dal Ministero della Difesa ucraino e dai canali Telegram russi, un Flanker è stato abbattuto da un missile aria-aria a corto raggio R-73 a guida infrarossa adattato.
Il drone marino Magura V7 con il sistema AIM-9 Sidewinder che ha abbattuto i due jet nel Mar Nero
Sui social media è emerso un video che mostra l’abbattimento del primo Sukhoi. Budanov ha detto che non ci sono video o immagini del secondo velivolo abbattuto. Secondo l’alto ufficiale il GUR ha utilizzato tre droni Magura-7 nell’attacco, due dei quali hanno sparato contro i jet. Il Magura-7 è una variante di difesa aerea del Magura-5, ha spiegato, rifiutandosi di approfondire le differenze tra i due.Il generale ucraino ha detto che l’equipaggio del primo Su-30 è sopravvissuto ed è stato raccolto nel Mar Nero da una nave civile. I rapporti preliminari dicono che l’equipaggio del secondo jet è rimasto ucciso, ha aggiunto. A fine dicembre 2024 l’Intelligence militare ucraina aveva reso noto che un suo drone marino era riuscita ad abbattere un elicottero russo Mi-8, sempre usando un missile montato sull’imbarcazione. L’abbattimento era pure avvenuto sul Mar Nero, nella zona di Capo Tarkhankut della Crimea occupata.
Missili e droni russi colpiscono i quartieri residenziali di Kiev
L’attacco notturno di droni russi a Kiev ha ferito almeno 11 persone, tra cui due bambini, e ha incendiato diversi edifici residenziali della città, hanno dichiarato domenica i militari e i funzionari della capitale ucraina. La caduta di detriti dei droni distrutti ha innescato incendi in edifici residenziali nei quartieri Obolonskyi e Sviatoshynskyi di Kiev, ha dichiarato Timur Tkachenko, capo dell’amministrazione militare di Kiev, sui social media.
Il servizio di emergenza ucraino ha dichiarato sul social network che 76 vigili del fuoco sono stati coinvolti nello spegnimento degli incendi notturni a Kiev, che hanno incluso anche una piccola fiammata nel quartiere centrale di Shevchenkivskyi. Il servizio di emergenza ha postato foto di vigili del fuoco che combattono grandi incendi notturni in quello che sembra essere un edificio residenziale. Giornalisti della Reuters sul posto hanno sentito diverse esplosioni che sembravano sistemi di difesa aerea in azione.
L’esercito ucraino ha dichiarato che solo nella notte tra sabato e domenica le sue unità di difesa aerea hanno abbattuto 69 dei 165 droni lanciati dai militari di Mosca, precisando che 80 droni sono andati perduti - in riferimento all’uso della guerra elettronica da parte dell’esercito ucraino per reindirizzarli oppure per deviare droni “finti” che non trasportano testate esplosive.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky domenica mattina ha segnalato il bombardamento del centro urbano della capitale del Paese invaso dai russi segnalando che “è necessario un vero cessate il fuoco. L’Ucraina è pronta a far iniziare il silenzio in qualsiasi giorno, ma per non meno di un mese onde porre fine alla guerra. Se c’è silenzio, deve esserci ogni giorno. Se c’è un cessate il fuoco allora non deve limitarsi alle vacanze, ma ogni giorno. Ringrazio tutti i nostri partner che continuano a sostenere l’Ucraina e a fare pressione sulla Russia.”.

Mosca minaccia Kiev
Telegiornale 03.05.2025, 20:00