Jérôme Valcke respinge le accuse che gli sono state mosse dai vertici della Federazione internazionale di calcio, che giovedì lo ha sospeso dalla carica di segretario generale dell'organizzazione sportiva.
Attraverso il suo legale, infatti, rimanda al mittente le accuse secondo le quali il funzionario sarebbe implicato in una vicenda di rivendita sul mercato nero di biglietti per la Coppa del mondo 2014 in Brasile.
"Il mio assistito non ha mai ricevuto o accettato denaro o altri oggetti di valore", ha precisato l'avvocato. La FIFA, ricordiamo, controlla i diritti di vendita dei biglietti e in passato ha inflitto sanzioni a responsabili implicati in casi di rivendita in nero.
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